Se svolta bene la link building non è dannosa. Ecco alcune tra le strategie di link building e tecniche pratiche per costruire una rete di links al proprio sito:
Table of Contents
1. Chiedere un link ad amici, parenti, fornitori e clienti
- Tempo di applicazione: A partire da 1-2 settimane
- Importanza link: Alta
- Difficoltà: Semplice
- Chiedere links al proprio sito ad amici e conoscenti, che abbiano un blog o un sito che gestiscono. Questa metodologia può portare dei buoni link ed è facilmente e velocemente attuabile.
2. Inserire il proprio sito nelle local directory
- Tempo di applicazione: 1-2 settimane
- Importanza link: Media
- Difficoltà: Semplice
- Aggiungere il proprio business in liste online di attività locali può dare buoni link, considerati rilevanti per il vostro settore d’interesse e per l’area geografica della vostra attività.
3. Inserire articoli in directories e portali
- Tempo di applicazione: A partire da 1-2 settimane
- Importanza link: Alta
- Difficoltà: Media
Nel web ci sono diversi tipi di directories, dove potersi inserire per pubblicare l’url al quale si vuole ricevere un link: Quelle dove poter inserire i propri articoli, o comunicati stampa. Quelle dove poter inserire video ed altro materiale multimediale. Quelle dove poter direttamente pubblicare il proprio sito. L’iscrizione a queste directories, che siano buone e con un alto page rank, è importante è puo dare in poco tempo link importanti al proprio sito web. Alcune di queste ad esempio sono directories per blog o per articoli, oppure www.Squidoo.com, piattaforma da cui si possono inserire immagini e contenuti multimediali. Esistono poi directories a pagamento, alcune più altre meno efficaci (anche se Google è contro l’utilizzo di directories a pagamento per il posizionamento). Anche directories dove poter inserire la propria azienda, o ancora per comunicati stampa, ad esempio per esprimere l’apertura del proprio negozio online, quali www.comunicati-stampa.net.
Ne esistono tante sul web, basta soltanto un po’ di ricerca. Alcune si possono trovare nella sezione dedicata del sito. L’importante è comunque controllare che la pagina dalla quale si riceverebbe il link sia con alto page rank e con poche pubblicità. E’ importante inoltre non esagerare, in quanto ricevere troppi link alla lunga può penalizzare il proprio sito, fino a farlo scomparire dalla classifica dei risultati. Ad esempio ciò continua ad accadere sempre più frequentemente per via di strumenti utilizzati da Google come Panda e Penguin, che servono per combattere lo spam.
4. Proporre alternative ai link rotti
- Tempo di applicazione: A partire da 1-2 settimane
- Importanza link: Alta
- Difficoltà: Alta
Un altro sistema per ottenere buoni link è quello di cercare tra i links che non funzionano come dovrebbero all’interno dei siti sparsi per il web, e di contattare il webmaster chiedendo, in cambio del favore, di poter sostituire il link “rotto” con uno al vostro sito. Questa è un ottima tecnica, richiede un po’ più di tempo, ma può dare buoni risultati. Ecco una guida di istruzioni per l’uso.
5. Copiare i competitor
- Tempo di applicazione: A partire da 1-2 settimane
- Importanza link: Alta
- Difficoltà: Media
“Spiare” i vostri competitors per individuare link che portano al loro sito è un altro buon metodo per ottenere nuovi link. Un ottimo tool per analizzare i link dei siti è OpenSiteExplorer di Moz,o MajesticSEO, ma ne potrete individuare anche molti altri qui.
6. Live Blogging
- Tempo di applicazione: Continuato
- Importanza link: Alta
- Difficoltà: Media
Ormai non c’è più ragione per la quale un’azienda non debba avere un suo blog aziendale. Così dice Matt Cutts, elemento del team anti spam di Google. Un blog infatti è un’ottima maniera per comunicare con il pubblico, per mostrare la propria comprensione nel proprio settore di business, e per far sentire i clienti più parte dell’azienda, comunicando valori e cultura aziendale nel migliore dei modi.
7. Condividere i propri articoli
- Tempo di applicazione: Continuato
- Importanza link: Alta
- Difficoltà: Media
La costruzione di collegamenti non è affatto pericolosa a patto che sia fatta in modo tariffario. Infatti i backlink di alta qualità sono uno dei principali fattori di ranking di Google.