FINAL SCRATCH FS 10K

prezzo: £. 923.00

Reviews: FINALSCRATCH: SCRATCHARE IL DIGITALE CON IL GIRADISCHI!!
Posted on Martedì, settembre 04 @ 22:41:29 CEST
Topic: t-instrument
Vi è mai passato per la mente che un giorno sarebbe stato possibile scratchare e mixare con il giradischi fonti sonore digitali? So per certo che qualcuno ci stava già pensando, ma tra il dire e il fare c’è sempre di mezzo tanto denaro. Sta di fatto che la fantascienza ancora una volta è divenuta realtà e si è incarnata in FinalScratch, un sistema hardware software che permette di scratchare file audio come gli MP3 o i WAV.

Il progetto FinalScratch è stato ideato e realizzato dalla N2IT Development, una giovane azienda di Amsterdam, da John Aquaviva e Ritchie Hawtin (aka Plastikman), entrambi co-poprietari dell’etichetta di musica tecno Plus8. In due anni di performance dal vivo in tutto il mondo Aquaviva e Hawtin hanno utilizzato il sistema FinalScratch testandone caratteristiche, proprietà e la risposta nei dj set live.
Questo sistema, per la prima volta, rompe le bariere che impedivano ai dj di utilizzare in maniera realmente integrata fonti sonore analogiche e digitali: in altre parole FinalScratch rende possibile la manipolazione di fonti digitali utilizzando uno strumento analogico/meccanico come il vinile/giradischi.
In questo senso sarà possiblie creare la propria musica o scaricare file audio e suonarli poi utilizzando vinile e giradischi. La cosa ancora più interessante è che il FinalScratch riproduce in maniera fedele le manipolazioni del vinile permettendo di scratchare, mixare, controllare il pitch, muovere la puntina come se la musica fosse realmente incisa su vinile.
FinalScratch può integrare nella stessa session l’utilizzo di fonti analogiche (il vinile classico) con fonti digitali tramite uno speciale vinile inciso con una particolare frequenza standard codificabile dal sistema FinalScratch. Mi spiego meglio: semplicemente posizionando l’output della fonte analogica sull’input phono del mixer e la fonte digitale sul line, switchando, durante la session, il phono/line si potrà mixare la fonte analogica alla fonte digitale e viceversa senza nessuna perdita di qualità sonora.

Ma cos’è in realtà il FinalScratch?
Il FinalScratch è il primo computer tool che permette ai Dj di sfruttare delle fonti sonore digitali utilizzando il vinile e i giradischi. Questa combinazione di hardware/software dà ai Dj l’opportunità di usare i giradischi sincronizzati con diverse fonti sonore digitali. In pratica FinalScratch è un’interfaccia hardware/software che collegata a due giradischi ed un mixer fa suonare file MP3, WAV semplicemente manovrando mixer e giradischi . FinalScratch caratterizza, in tempo reale, il pitch e il suono avanti e indietro del disco; il needle-drop; il mixaggio di normali dischi analogici con fonti digitali e vice-versa; supporta il mixaggio di due file MP3 (oppure WAV o Mpeg3) utilizzando un mixer e due giradischi, tutto con un solo computer.
Il kit FinalScratch include lo ScratchAmp, un dispositivo della grandezza di una mano che interfaccia i due giradischi con il computer, due FinalScratch record, il SoundPlay audio, l’MP3 player e naturalmente il software FinalScratch. Il software è stato sviluppato su un computer Sony Vaio con installato un sistema operativo BeOs, una porta USB e mutliprocessore Intel con due CPU a 350 Mhz ciascuno. Grazie allo ScratchAmp, FinalScratch integra l’anologico e il digitale di ogni Dj set up. Lo ScratchAmp permette di collegare l’uscita del mixer al computer processando il segnale che dal disco FinalScratch, attraverso la puntine arriva al mixer passando dallo ScratchAmp che dà il segnale digitalizzato che poi andrà a controllare i file sull’hard disk del computer.
Il pacchetto che sarà in commerciò viene venduto come plug and play; ovvero, per attivare il sistema, sarà sufficiente collegare le due uscite del mixer allo ScratchAmp e lo stesso al computer, che poi rimanderà il segnale nell’input line del mixer. In virtù di ciò, l’installazione di tutto il sistema, nelle session dal vivo, dovrebbe risultare piuttosto semplice.
Da un’indiscrezione ufficiosa di Aquaviva il costo del sistema software/hardware si dovrebbe aggirare attorno ai $1000 circa L.2.200.000. pari a Eur 1136.2 e dovrebbe essere lanciato sul mercato nel mese di settembre.

I responsi percepiti da chi ha visto il sistema in azione sono decisamente positivi. Personalmente non ho ancora avuto la fortuna di vedere FinalScratch, ma già dai filmati disponibili sul sito (http://www.finalscratch.com), la cosa pare veramente ben concepita e realizzata. Naturalmente è impossibile, ora come ora, dare giudizi sul sistema a meno che non ci si perda in dissertazioni sul bello e il brutto dell’analogico e del digitale. A mio avviso l’idea risulta estramente potente e soprattutto ho avuto l’impressione che abbiano fatto un certo sforzo nel rendere piuttosto user friendly il prodotto. Ma soprattutto mi chiedo con che precisione il FinalScratch riprodurrà tecniche senza fader come lo scribble, l’hydroplane o lo snake. Insomma i presupposti sono ottimi, la curiosità è tanta; quindi non rimane che attendere per averlo un giorno sotto le grinfie di t-turn e collaudarlo ben bene.

Reviews: STANTON: FINAL SCRATCH
Posted on Venerdì, aprile 05 @ 18:54:49 CEST
Topic: t-instrument
Final Scratch rappresenta per molti versi una vera rivoluzione per il djing. La direzione che tutte le case produttrici, pian piano stanno intraprendendo, è quella di creare prodotti pensati alla figura del dj musicista, ovvero colui che non solo riproduce la musica creata da altri ma che crea e propone la propria musica. Se Vestax è andata nella direzione di avere uno strumento che permette di incidere i propri vinili, Stanton ha preso tutt’altra strada. L’idea veramente interessante, sviluppata dagli olandesi N2IT e prodotta e commercializzata da Stanton, risiede nel concetto che è possibile suonare file audio digitali con il giradischi.

Il principio è quello di avere una borsa di dischi racchiusa in un hard disk di un computer e che tramite il Final Scratch è possibile suonare utilizzando un normale dj set-up. La cosa non è ancora ben chiara? Immaginate di avere un normale set-up composto da due piatti, un mixer e due vinili, il concetto è che il vinile non è più la fonte sonora (ora rappresentata da un’hard disk) bensì uno strumento che comunica degli impulsi, tramite una normalissima puntina, ad un’interfaccia passando dal mixer. Questo segnale viene processato da quest’interfaccia che converte gli impulsi prodotti dal vinile e che vanno a controllare i file su hard disk.

Se l’idea di base è assolutamente geniale il risultato finale è ancor più sorprendente: con il Final Scratch si può mixare, scratchare, fare cueing, fare saltare la puntina o qualsiasi altra operazione che si può fare con i normali vinili, con la sola differenza che si suona un file digitale.

In parole povere Final Scratch permette al dj di suonare le proprie produzioni senza il bisogno di averle su vinile, scaricare via internet file mp3 e suonarli durante un dj set, prepararsi campionamenti, effetti da scratchare. Insomma immaginate di potere suonare su vinile qualsiasi tipo di file audio. Final Scratch eleva all’ennesima potenza l’arte del suonare il giradischi. L’estrema manovrabilità e fedeltà di questo strumento permette di eseguire le più avanzate tecniche di scratch e beatjuggling mantenendo la più totale manovrabilità dello strumento e del suono.
Una recensione senz’ombra di dubbio non permette di apprezzare appieno le potenzialità di questa strumentazione; se ci sono dei perplessi il consiglio di T-turn è quello di provare Final Scratch e poi di giudicarne le potenzialità…

Specifiche tecniche:
Final Scratch permette di mixare e manipolare files audio digitali, controllati da qualsiasi piatto per dj. Il FS10K package include due vinili speciali, lo SctachAmp per connettere il computer con il tuo dj set-up, il Final Scratch software.

Software:
Il software Final Scratch permette all’utente di salvare file audio su diverse playlist, chiamate Record Boxes, così come ricercare e assegnare file audio ad entrambi i giradischi. Il software permette una rappresentazione visuale della musica, la posizione della puntina per ciascun audio file e il tempo rimanente di ciascun file audio.

Records:
I due vinili, inclusi nel Final Scratch, che contengono informazioni digitali, vengono utilizzati per mixare e manipolare audio file come mp3, wav, aiff e CD audio. I mixaggi vengono fatti con i giradischi (puntare la puntina, regolare il pitch, backward e forward, scratchare…). I vinli Final Scratch possono essere combinati nel dj set con i tradizionali vinili analogici.

Hardware:
Lo Scratch Amp agisce come una potente scheda audio che connette tutte le componenti del sistema. 2 phono input e output e 2 line input e output. Lo Scratch Amp processa il segnale dai vinili Final Scratch al computer via USB.

Sistema richiesto:
Desktop o laptop PC
Processore Intel o compatibile, 500Mhz o più veloce
128 MB RAM
IDE hard disk
2.5 GB o superiori di spazio su hard disk (500MB per il sistema operativo e approssivativamente 2 GB per 200 brani di 7 minuti ciascuno)
Porta USB
CD Rom player
Standard dj set up: 2 Piatti e un mixer a due canali (w/ phono/line switch)