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Gli pneumatici sono l’unico punto di contatto tra l’automobile e la strada: quali garanzie per la loro efficienza?
Data l’importanza di queste particolari componenti dell’autovettura è sempre necessario mantenerle in condizioni ottimali di efficienza ma esistono delle garanzie che possono tutelare gli acquirenti che si accingono alla scelta, sia dalle anomalie di produzione che dai danni causati da terzi agli pneumatici. Le tipologie di garanzie esercitabili dall’acquirente possono essere sostanzialmente di due tipologie:
- Garanzia legale
- Garanzia commerciale.
Scopriamone i dettagli e quando è possibile esercitarle.
La garanzia legale è normata da uno specifico decreto legislativo – il 2/2002 n.24 – che impone alle gomme nuove la garanzia contro i difetti di fabbricazione; le case costruttrici sono tenute a comunicare ai clienti la data di produzione degli pneumatici ed il periodo entro il quale è possibile esercitare la propria garanzia contro i difetti di fabbricazione.
Alcune case costruttrici particolarmente attente ed affidabili estendono la garanzia contro i difetti di costruzione a tutta la vita delle gomme, altre la stabiliscono per un periodo di tempo molto lungo (in genere 10 anni). La cosa probabilmente più difficile è la verifica dello stato degli pneumatici all’atto dell’acquisto. Non è sempre facile, infatti, rilevare delle anomalie nello stoccaggio o nella conservazione delle gomme da parte del distributore che pure possono creare seri problemi alla sicurezza del mezzo su strada.
Dei lunghi tempi di giacenza, infatti, possono deteriorare anche sensibilmente le gomme e renderle molto meno performanti. In caso di rilevazione di un difetto successivamente al montaggio, è importante che l’automobilista intervenga tempestivamente, sottoponendo le gomme ad un controllo visivo da parte di un installatore qualificato, tenendo presente la regola generale che quanto più lontana è la data di montaggio degli pneumatici o la data della loro ultima manutenzione dal verificarsi del sinistro, tanto più difficile sarà ottenerne la riparazione o la sostituzione in garanzia.
Sino a tre anni dalla loro produzione, gli pneumatici possono essere considerati nuovi.
La verifica della data di produzione viene effettuata attraverso un semplice controllo visivo della marcatura DOT, apposta sul fianco delle gomme. È importante che anche l’automobilista verifichi la marcatura, per essere sicuro di acquistare gomme ancora in garanzia e non in stato di obsolescenza perché stoccate da lungo tempo. Riassumendo, la garanzia legale tutela l’acquirente da tutte le difformità di produzione e si esercita a beneficio del compratore, da chi ha provveduto alla vendita del prodotto.
Nell’eventualità in cui l’acquirente riscontrasse un difetto di produzione potrà presentare un reclamo in via informale al rivenditore che, dopo un esame dello stato delle gomme, potrà procedere alla sostituzione e chiederà il risarcimento alla casa produttrice.
Per quello che riguarda invece la garanzia commerciale, si tratta di una garanzia accessoria, associabile a quella legale ma che non può sostituirla. La garanzia commerciale è offerta dal distributore a tutela delle anomalie post montaggio sul veicolo e, di norma, rispettate tutte le condizioni di manutenzione delle gomme dura dodici mesi dal montaggio sul veicolo. Esistono poi anche assicurazioni private in grado di tutelare il compratore dai danni subiti dagli pneumatici da parte di terzi oppure occorsi per le cattive condizioni del manto stradale, che pure possono pregiudicare sensibilmente le performance del mezzo. Tutte queste garanzie però perdono di efficacia se l’utente si rende responsabile di una cattiva manutenzione o effettua i check up con approssimazione; gli accorgimenti da adottare sono pochi e semplici ma efficaci, scopriamo quali.
- Controlli visivi periodici relativi allo stato delle gomme, al fine di verificarne l’assenza di deformazioni o abrasioni o peggio ancora tagli al battistrada. Questo controllo è eseguibile in comodità all’atto del cambio delle gomme stagionali.
- La verifica periodica dello spessore del battistrada è un altro controllo efficace e sostanziale da eseguire periodicamente. Il battistrada non deve mai essere inferiore a 1,6 millimetri ma è possibile iniziare a valutare la sostituzione anche quando il suo spessore si attesta sotto i tre millimetri.
- Controllare la pressione degli pneumatici, in fine, è un altro controllo necessario a garantire il massimo delle prestazioni e dell’aderenza su strada. Gli pneumatici sgonfi si riconoscono per una inefficace presa sul manto stradale e per le difficoltà che generano in fase di manovra e in frenata.
Gli pneumatici: tutto quello che serve sapere su questa fondamentale componente automobilistica
Gli pneumatici sono una parte fondamentale dei nostri veicoli e la loro corretta manutenzione ed installazione gioca un’importanza fondamentale per la sicurezza e l’affidabilità generale dell’automobile.
Lo stato di usura eccessivo prima della sostituzione, oppure una manutenzione non adeguata o semplicemente approssimativa sono capaci di annullare gli effetti anche delle più moderne tecnologie di sicurezza di cui sono dotati i nostri autoveicoli.
È importante considerare una serie di fattori quando si decide di acquistare o sostituire i propri pneumatici ed è sempre importante che la scelta si rivolga a prodotti dalla comprovata sicurezza ed affidabilità. È opportuno considerare, nella scelta, anche il tipo di utilizzo abituale al quale il prodotto è destinato.
Per le lunghe percorrenze saranno da preferire gli pneumatici maggiormente resistenti e specificamente studiati. La stagionalità degli pneumatici è un altro fattore da considerare quando ci approssimiamo all’acquisto. La stagione calda, ad esempio, sottopone gli pneumatici a sollecitazioni più intense di quelle del periodo invernale e la temperatura elevata dell’asfalto, unita alla percorrenza di numerosi chilometri, può ridurne sensibilmente le prestazioni e l’affidabilità.
Sugli pneumatici sono riportate una serie di informazioni utili a conoscerne le caratteristiche ed è importante imparare a leggerle con attenzione, per non incappare in scelte sbagliate o acquisti inutilizzabili.
Le aziende costruttrici, ad esempio, sono obbligate a riportare sulle gomme la loro data di produzione e questo accorgimento assolve ad una funzione duplice di archiviazione dei lotti di produzione per la casa produttrice e di informativa per il cliente.
Nel caso di segnalazioni di particolari anomalie strutturali, infatti, questi lotti di pneumatici sapientemente archiviati possono essere richiamati dal mercato senza particolari difficoltà.
A partire dall’anno Duemila, inoltre, il formalismo della data si compone di quattro cifre, dove le prime due identificano la settimana di produzione e le altre due identificano l’anno.
Le garanzie esistenti a tutela del consumatore
Le assicurazioni private che offrono garanzie a copertura degli pneumatici possono rivelarsi davvero una soluzione conveniente, nel caso in cui si percorrano strade per le quali c’è un sensibile rischio di deterioramento delle gomme.
Spesso queste garanzie servono a coprire tutta una serie di accadimenti che possono presentarsi all’automobilista, ad iniziare dall’intrusione degli oggetti presenti sul manto stradale come i chiodi o i vetri rotti. Grazie a queste garanzie assicurative gli pneumatici vengono rimborsati anche in caso di forature accidentali o atti vandalici.
La protezione garantita dalle assicurazioni dura di norma 24 mesi e si rinnova tacitamente; alcune compagnie inoltre consentono la rateizzazione degli importi in rate mensili. La tutela si applica alle gomme di tutte le marche e modelli disponibili sul mercato, che rispondano ai requisiti di idoneità richiesti dal mezzo sul quale vengono montati e non esistono distinzioni nemmeno per quello che riguarda la stagionalità del prodotto; sono ugualmente assicurabili gli pneumatici estivi tanto quanto quelli invernali.
Che tipo di manutenzione è necessario fare agli pneumatici
Attualmente non esistono particolari prescrizioni di tipo normativo a regolamentare la manutenzione necessaria per gli pneumatici; alcune indicazioni possono però essere desunte dalle linee guida messe a disposizione dalle case costruttrici per gli utilizzatori all’atto della scelta, che consentono, se correttamente messe in pratica, di rendere sempre perfetta l’efficienza e la tenuta di strada degli pneumatici.
Sulla vita e sulle performance delle gomme influiscono, come è comprensibile, una serie di fattori diversi e di variabili, come il chilometraggio percorso annualmente, i carichi eventualmente trasportati e la situazione del manto stradale percorso abitualmente. Non è pertanto possibile ipotizzare una durata specifica valida in tutte le situazioni; quello che l’automobilista deve sempre ricordare, è che una non corretta manutenzione di queste componenti è in grado di compromettere seriamente la sicurezza stradale nostra, dei nostri passeggeri e degli altri utenti.
Rispetto all’usura, la legge impone alcune prescrizioni soprattutto in relazione allo spessore del battistrada che, nel caso degli autoveicoli, non dovrà mai essere inferiore a un millimetro e sei; è importante ricordare inoltre che, in caso di sinistro, laddove gli pneumatici non fossero conformi alle norme del codice della strada, i danni potrebbero non essere liquidati o la compagnia assicurativa potrebbe esercitare delle azioni di rivalsa sull’assicurato.
In quest’ottica, a fare la differenza nella scelta dei propri pneumatici è anche il tipo di rivenditore al quale ci si rivolge per l’acquisto, in grado di fornire tutte le indicazioni e i consigli del caso oltre a pianificare correttamente gli interventi di inversione e di check up.