Buongiorno, vi scrivo per raccontarvi la mia spiacevole avventura con KTM.
A luglio 2014 girando in un concessionario KTM sono rimasto affascinato dall’estetica del 690 SMC e l’ho acquistata. Qui potete trovare le belle parole che la moto si era meritata, in una recensione davvero positiva…
Sebbene a moto ritirata mi fossi accorto che una vita del carter fosse spannata (voglio dire, una vite del carter, che tiene assieme il motore) il concessionario riparò il problema e feci finta di niente.
Ho trattato la moto con i guanti, la adoravo… Ho anche fatto un pre-tagliando a 6.000 km perchè ci tenevo davvero a quel mezzo e pagandolo la modica cifra di 350€ per un cambio olio e filtro… In attesa poi del primo vero tagliando, che in KTM danno non so come a 10.000 km… Se la moto ci arrivasse a 10.000 km, magari…
La moto si è comportata abbastanza bene fino a 7.000 km (mangiava olio in modo incredibile – ho usato 2 litri di olio in 7.000 km) ma da quel momento ho iniziato a sentire un rumore strano proveniente dal motore, un rumore “molto brutto” tecnicamente parlando. Sono salito in sella prima di imparare a scrivere, certe cose le “sento” molto bene.
Ho portato la moto dal concessionario, Corti Moto ad Albavilla, il quale mi ha prognosticato un problema con il bilanciere delle valvole, a quanto pare già consumato per un trattamento difettoso del pezzo. Scusa? Moto nuova e si rompe un pezzo del motore? Non lo specchietto, non un elemento secondario, ma un pezzo della testata che regola la distribuzione…
A quel punto mi è crollato il mondo addosso: 10.000 € di moto, 11 mesi di vita e 7.000 km – e si rompe il motore???? Ma stiamo scherzando???
Ovviamente la moto verrà riparata in garanzia, ma chi si fida più a fare viaggi di 400/600 km con un mezzo non affidabile?
Reputavo quel mezzo una moto resistente ed affidabile, con la quale raggiungere tranquillamente i 50.000 km. La delusione e la sensazione di “fregatura” è stata altissima.
Ora voglio vendere la moto, Corti Moto è stato incaricato di venderla. Non mi fido più di un brand che sforna moto low quality ma che è brava con il marketing.
Io mi chiedo: è questa la qualità attesa dai clienti KTM? Moto assemblate in modo approssimativo, senza seri controlli sui pezzi critici del motore?
Cordiali saluti.
Ciao,
ho anch’io una ktm 690 smc-r my2014 e, senza la tua esperienza motoristica (è la mia prima moto :D), ho sentito anch’io un cambiamento di rumore negli ultimi 600-700km.
Anche la mia moto ha circa 7000km e l’ho tagliandata a giugno (scadeva il tagliando annuale e ho anticipato quindi quello dei 10k km), circa 1500km fa. Potresti indicarmi nei dettagli questo rumore?
Grazie!
Alessandro
Ciao Alessandro, il rumore è come un ticchettio molto forte ed irregolare che proviene dalla testata. Puoi sentirlo anche al minimo. Se insisti il motore ti lascia a piedi, se te ne accorgi in tempo ti cambiano il pezzo con uno non difettoso e torni a cavallo 🙂
quindi da possessore di cbr non mi conviene passare al 690?
Ciao Mirko, non mi sento di sconsigliarla, mi è piaciuta da matti guidarla in montagna e mi è pianto il cuore venderla. Semplicemente non era il mezzo che mi aspettavo 🙂 de gustibus!
il problema ai bilancieri del 690 è risaputo, visto che sei in sella da una vita rimango perplesso a sapere che l’hai venduta per una caZsata del genere….. un bilanciere del 690 costa 60€ più o meno ed il suo cuscinetto (si un normale cuscinetto) a volte scassa le balle!!
Ciao Matteo, grazie per il tuo commento 🙂 il fatto che l’abbia venduta è dipeso in parte da quel difetto, diciamo che è stata la causa scatenante. Sono consapevole dell’entità del problema ma è stata una questione di principio: a moto nuova mi trovo una vite del carter spannata, beveva più olio di un CR 500, poi un problema alla testata a 7.000 km… e a 15.000 cosa mi sarei dovuto aspettare? Mi sono già scottato con la VOR 503, purtroppo.
Speriamo perchè anche io vorrei acquistarne una ma ho notato che molti usati le danno via gia intorno ai 7000km forse prorpio per questi problemi tecnici
Ciao Gio,
sono passato al concessionario e per fortuna non ha nulla di strano, semplicemente avrò percepito una tonalità nuova e passando ogni tanto sul tuo blog mi sono subit impaurito!
Credo che farò l’estensione della garanzia il prossimo anno prima dello scadere dei suoi due anni, per evitare qualsiasi problema!
Per fortuna 🙂 sono contento per te, è sempre brutto avere rotture meccaniche!
Mi spiace davvero per la tua dissaventura ma da li a dire che è una moto non affidabile mi spiace ma ce un abisso, io con la mia che è gemella della tua ho fatto fino ad ora 16000 km, mai un problema , ktm non si può dire che faccia moto di scarsa qualità, un caso su milioni non decreta la qualità di un marchio che in ogni caso ha sostituito il pezzo in garanzia, io la consiglio vivamente la ktm 690 smc r a tutti coloro che cercano un motard affidabile
Anche la mia Husqvarna 701 del 2016 a 7200 km dovuto sostituire i bilancieri e non mi è piaciuto per niente in quanto difetto si è presentato in Africa lontano da negozi sicuri quindi abituato a fare viaggi lunghi la sostituirò e non comprerò più KTM Husqvarna bensì tornerò sulle giapponesi non è una cosa normale che con questi pochi chilometri e 167 ore di funzionamento sia già da aprire la testa.
Si diciamo che l’affidabilità delle giapponesi è su un altro livello, senza dubbio.
anche a me è successa la stessa cosa con una smc del 2014, a 11000km e la moto era tenuta maniacalmente; è una moto divertentissima da guidare ma decisamente non affidabile….. ho avuto anche smc precedenti e anche con quelle ho avuto problemi al motore
Io ho un KTM DUKE 690 del 2012, una moto entusiasmante da guidare, ma problemi a non finire per me,
Rottura dell’albero secondario del cambio (troncato di netto il calettamento della frizione) ad appena 8000 Km, alla fine del secondo anno con garanzia scaduta da 1 mese, meccanico ufficiale KTM a Livorno molto saccente e pronto ad attribuire le colpe all’utilizzo, dopo grossa discussione KTM riconosce solo i ricambi, quindi riparazione pagata ugualmente circa 800 euro per manodopera e materiali di consumo, Sempre tagliandata e usata solo nel periodo estivo, a 16000 Km catalizzatore rotto e moto che non spinge più, per il solito meccanico saccente la moto va benissimo anche se non fa più di 140 km/h, 22000 Km si accende la spia dell’olio random, stavolta faccio da solo, ricerca del guasto con cambio olio filtri e sensore olio, dall’olio esausto escono una spina da Ø2,5×18 un albero Ø8 rotto in due parti e parzialmente macinato, e un mucchio di macinatura di materiale plasticoe metallico, guasto ipotizzato rottura di una delle due pompe olio, sto aspettando di avere un po di tempo libero per aprire e ripulire tutto per riniziare ad utilizzarla.
Una riflessione, ma uno quando compra una moto nuova cosa deve fare oltre ai tagliandi in assistenza ufficiale ogni anno con soli 4000 Km percorsi annualmente??? Fiducia nel service KTM di Livorno totalmente perduta. (Faccio da solo che è meglio)