Scarpe bagnate: guida ad un’asciugatura perfetta.
Le scarpe sono un bene essenziale. Risulta difficile anche solo pensare di doverne fare a meno. Ne esistono davvero di ogni tipo e colore per adattarsi ad ogni occasione. C’è chi le ama così tanto da collezionarle e chi, invece, ne compra il giusto indispensabile. Da sempre usate come grandissima arma di seduzione, ottime alleate per una corsetta o per un’arrampicata in montagna, per ogni esigenza ecco che spunta il paio più adatto.
La sensazione che si prova ad indossarle appena acquistate è davvero unica e, forse, quasi impossibile da descrivere. Lucide e pulitissime, con il loro profumo ancora di nuovo, vengono trattate quasi come se fossero dei figli. Guai a sporcarle.
Ed infatti, il vero dramma si presenta proprio nel momento in cui bisogna lavarle.
Non è un’operazione per niente semplice. Per questo, spesso, è una cosa che si tende a rimandare o a non fare proprio aumentandone, di conseguenza, l’usura e diminuendone la longevità. Come per ogni cosa, anche per le scarpe è fondamentale la cura e l’attenzione per far sì che durino il più possibile.
Ogni materiale ha bisogno di un trattamento di lavatura ed asciugatura diverso e il rischio di sbagliare qualcosa e rovinarlo è sempre dietro l’angolo.
Decidere di lavare le scarpe in estate è, da sempre, considerata la scelta migliore da fare. Le alte temperature e le belle giornate aiutano moltissimo. Esse, infatti, ne favoriscono una rapida asciugatura e permettono di averle pulite e profumate in poche ore.
È pur vero, però, che è proprio in inverno, a causa delle cattive giornate e della pioggia che le scarpe si sporcano maggiormente e hanno bisogno di essere lavate. Ma come asciugarle al meglio e, soprattutto, in breve tempo? Metterle all’aria, come si fa durante la bella stagione, purtroppo non si può. Lasciarle in casa ad asciugare potrebbe risultare problematico in quanto richiederebbe troppo tempo.
È allora fondamentale trovare degli stratagemmi utili per facilitare e, soprattutto, velocizzare questo processo.
Le scarpe, per evitare che si manifestino dei cattivi odori, necessitano di una perfetta asciugatura dell’interno più che dell’esterno.
Inserendovi della carta da giornale avendo, per prima cosa, la premura di estrarre le solette se è possibile, l’umidità in eccesso verrà assorbita scongiurando il pericolo di puzze indesiderate. Questo per l’interno.
Per l’esterno, invece, un’ottima soluzione è sicuramente l’asciugatura a freddo. Poggiando le scarpe sopra un foglio di giornale o uno straccio e ponendole davanti ad un ventilatore acceso alla massima velocità, in poco tempo saranno asciutte e pronte per essere indossate.
In alternativa, per i fortunati che ne possiedono una, è possibile utilizzare l’asciugatrice.
In particolare, analizziamo questo tipo di asciugatura in quanto è quella ancora più discussa in assoluto.
Molti sono scettici, altri credono fermamente che non sia un metodo ottimale in quanto è solo un modo per rovinare asciugatrice e scarpe. In realtà, e molti sono d’accordo su questo, attraverso dei piccoli accorgimenti, è possibile ottenere dei risultati davvero sorprendenti senza che nessuna delle due componenti subisca alcun danno.
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Come asciugare scarpe in asciugatrice senza rovinarle?
L’asciugatrice è un ottimo elettrodomestico. Nata solamente qualche decennio fa, il suo intento è stato, fin da subito, quello di facilitare e velocizzare l’asciugatura della biancheria soprattutto in inverno, quando, il cattivo tempo e le basse temperature non permettono che avvenga in maniera naturale. Un ottimo alleato in casa, in primis nelle stagioni più fredde, quindi, rappresenta una vera e propria salvezza e si è fatto largo in brevissimo tempo tra gli elettrodomestici più amati e più desiderati soprattutto dalle donne.
Non nasce, però, come strumento per asciugare le scarpe e, proprio per tale ragione, usarla in questo modo provoca non poche preoccupazioni per le sorti non solo delle scarpe, ma soprattutto per quelle dell’elettrodomestico stesso.
Durante il ciclo di asciugatura, infatti, le scarpe urtano contro il cestello e, oltre a causare un rumore piuttosto fastidio, potrebbero far temere il peggio.
Per ovviare a ciò, esistono dei piccoli e semplici trucchetti che riescono a donare maggior serenità a chi decide di provare.
Un primo metodo è quello di servirsi di prodotti specifici che sono facilmente reperibili in commercio e che risultano estremamente comodi oltre che semplici da utilizzare. Tra i tanti esistenti, sicuramente quelli più conosciuti sono:
- la cinghia alle cui estremità presenta delle ventose resistenti al calore grazie alle quali è possibile bloccare le scarpe contro il cestello;
- dei sacchetti traforati da appendere allo sportello e nel quale riporre e tenere ferme le scarpe.
Se, però, si preferisce non acquistare nessuno di questi prodotti, esistono anche dei metodi casalinghi con la medesima funzione che sono comunque molto efficaci.
Legare, servendosi dei lacci, le scarpe al cestello permetterà di tenerle ferme durante tutto il processo di asciugatura. L’unica accortezza da avere è quella di chiudere delicatamente lo sportello per evitare di romperlo. Oppure, ancora, inserire all’interno del cestello, insieme alle scarpe, dei vecchi asciugamani per far sì che, durante il processo di asciugatura, il rumore che potrebbero provocare le scarpe urtando contro il cestello venga attutito dalla presenza di qualcosa di morbido come, appunto, gli asciugamani.
In definitiva, indipendentemente dal metodo che si preferisce utilizzare per evitare rumori fastidiosi, una cosa fondamentale da fare è sicuramente quella di utilizzare temperature basse e cicli di asciugatura delicati e, per questo, poco invasivi.
Così facendo sarà possibile, anche d’inverno, lavare ed asciugare le proprie scarpe in completa sicurezza e in tempi assolutamente ragionevoli per poterle indossare in qualsiasi momento e sempre pulite.
Asciugatura di scarpe: come non farlo?
La fretta non è mai un vantaggio. Anche per quanto riguarda l’asciugatura delle scarpe, per far sì che tutto vada nel verso giusto e non finire per rovinarle, è fondamentale avere pazienza.
Soprattutto in inverno, quando non è possibile far asciugare le proprie scarpe all’aria e non si possiede un’asciugatrice e i tempi si allungano notevolmente, non bisogna sfidare la sorte.
Fortemente sconsigliati sono i metodi di asciugatura con termosifoni e phon. Questi, infatti, prevedono il contatto della scarpa con fonti di calore dirette che ne provocano il danneggiamento repentino. Per evitare, perciò, che queste si deformino o si scollino comportandone il doverle buttare in quanto inutilizzabili, sono da escludere questi metodi.
Così anche i raggi del sole diretti sulle scarpe potrebbero arrecare gli stessi danni oltre che a provocarne lo scolorimento.
Se invece si sceglie di asciugarle in asciugatrice è fondamentale non utilizzare la centrifuga o temperature troppo alte e per questo estremamente invasiva.
L’asciuga scarpe: l’invenzione del secolo
Per i più scettici e chi non vuole proprio rischiare di rovinare il proprio paio di scarpe preferite in nessun modo, allora il metodo più efficace è solo uno: l’asciuga scarpe. Studiato e realizzato proprio per adempiere a questo compito, l’asciuga scarpe è uno strumento nel quale si inseriscono le scarpe che risulteranno essere asciutte in un paio d’ore. Ne esistono di vari modelli e, oltre ad asciugare, eliminano dalle scarpe anche odori e batteri.
Asciugatura scarpe: tra incubo e soddisfazione
Un metodo universale per asciugare le scarpe in modo corretto e senza danni non esiste. Le probabilità di insuccesso sono sempre dietro l’angolo e non bisogna sottovalutarle. Con piccole accortezze, però, queste probabilità calano drasticamente. Con pazienza e con i giusti accorgimenti tutto è possibile.
L’asciugatura all’aria aperta resta il metodo più sicuro ed efficace, ma se si è impossibilitati, è l’asciugatrice ad avere il primato di miglior prestazione in brevissimo tempo. Utilizzandola con cura si potrà stare ben sicuri di non avere brutte sorprese. Il cestello sarà salvo e le scarpe pure e, indossarle sempre pulite e profumate renderà tutti più felici.