Pavimenti sopraelevati, tutto quello che c’è da sapere

Pavimenti sopraelevati per esterni

I pavimenti sopraelevati, definiti tecnicamente anche pavimenti flottanti o pavimenti galleggianti, sono dei particolari supporti, realizzati con l’ausilio di appositi pannelli; questi ultimi sono solitamente caratterizzati da delle dimensioni di tipo standard (le dimensioni che vengono adottate sono di 60 centimetri per 60 centimetri). A detti pannelli, viene aggiunto un telaio di tipologia metallica, che costituirà la sopraelevazione della struttura.

I pannelli impiegati per la realizzazione di pavimenti sopraelevati, sono a loro volta composti da una serie di elementi: innanzitutto un componete fondamentale è costituito dal rivestimento superiore, definito tecnicamente piano di calpestio. Questo elemento potrà essere realizzato utilizzando diverse tipologie di materiali; potrà essere impiegato per la sua realizzazione il gres porcellanato, il PVC, la gomma, il laminato, il granito, il linoleum, il parquet o altre tipologie di materiali differenti. Inoltre i pannelli che costituiscono la struttura dei pavimenti sopraelevati si compongono di una sorta di anima interna: questo elemento viene realizzato con del conglomerato ligneo ad alta densità di spessore (solitamente lo spessore del conglomerato si attesta sui 38 millimetri). Inoltre l’anima interna può essere realizzata con l’ausilio del solfato di calcio; in tal caso lo spessore che caratterizzerà l’anima interna sarà di 30 millimetri. Infine i pannelli sono costituiti da un bilanciante inferiore: questo componente è caratterizzato da un foglio in alluminio che costituisce una sorta di barriera per contrastare l’umidità; talvolta viene anche impiegato una sorta di foglio d’acciaio per aumentare notevolmente le prestazione di portata della struttura. Questi elementi vengono assemblati e regolati insieme in modo scrupoloso, dando vita ai pannelli che costituiscono i pavimenti sopraelevati.

Sviluppo della tecnologia

Talvolta i telai impiegati per la creazione e l’installazione dei pavimenti sopraelevati potranno essere differenti. A tal proposito oggi vengono impiegate ed utilizzate, traverse e colonne di varie tipologie e con caratteristiche differenti. La scelta delle colonne e delle traverse, varierà e sarà condizionata, anche a seconda dei differenti livelli di carico che il pavimento sopraelevato dovrà sostenere. A tal proposito sarà importante e fondamentale considerare che il carico minimo di sopportazione di un pavimento sopraelevato, anche se relativamente basso, dovrà essere il triplo di quello che caratterizzerà il carico del solaio sottostante.

Oggi lo sviluppo delle nuove tecnologie e l’impiego di materiali in grado di massimizzare le prestazioni, hanno notevolmente rivoluzionato il settore della produzione dei pavimenti sopraelevati e la loro struttura, sia da un punto di vista del design, che soprattutto che quanto riguarda l’importante aspetto della sicurezza.

Oggi, da un punto di vista meramente stilistico, è infatti possibile reperire sul mercato pannelli per la creazione di pavimenti sopraelevati, in diversi formati: vi sono ad esempio pannelli del formato di 60 centimetri per 120 centimetri, e di altri formati. Per quanto riguarda il fattore sicurezza, oggi è possibile predisporre e installare nei propri ambienti, un pavimento sopraelevato completamente asismico.

Utilità dei pavimenti sopraelevati

I pavimenti sopraelevati sono strutture estremamente utili, sia da un punto di vista di efficientamento della sicurezza degli spazi degli ambienti interni, sia perché essi sono in grado di operare in modo assolutamente efficiente, un efficace isolamento acustico, tra gli ambienti separati dal solaio. Inoltre un importante vantaggio che caratterizza i pavimenti sopraelevati è caratterizzato dal fatto che vi è oggi la possibilità di procedere all’alloggiamento di tutti gli impianti nello spazio che si crea al di sotto del pavimento: questo spazio viene definito in gergo tecnico “plenum”.

L’impiego dei pavimenti sopraelevati all’interno degli interni ha avuto una notevole diffusione negli ultimi anni, anche grazie alla possibilità di una perfetta modularità ed intercambiabilità di ogni singolo elemento che costituisce la struttura: questo permette al proprio ambiente di essere accuratamente ispezionato (al si sotto del pavimento) in qualsiasi momento lo desideriamo; questa condizione, è assolutamente fondamentale per garantire un miglioramento delle condizioni ed un efficientamento dei lavori di manutenzione degli impianti, che andranno inevitabilmente operati nel tempo. Questa applicazione è molto importante in riferimento ai lavori relativi al prosieguo della costruzione dell’edificio: non si renderà infatti necessario attendere che vengano effettuate le operazioni di collaudo degli impianti, prima di iniziare le operazioni di posa ed installazione del pavimento sopraelevato. In questo modo si potrà risparmiare moltissimo tempo, terminando i lavori generali più rapidamente. I pavimenti sopraelevati hanno oggi un vasto impiego e commercializzazione; queste strutture, per loro natura e caratteristiche specifiche, sono perfette per essere predisposte in contesti commerciali, direzionali, ristoranti, bar, padiglioni e moltissime altre strutture.

Vantaggi dei pavimenti sopraelevati

Sempre in riferimento alle loro caratteristiche tecniche e strutturali, i pavimenti sopraelevati, sono perfetti per essere predisposti in ambienti caratterizzati dalla presenza di un elevato numero di impianti. In questi contesti, sarà l’ideale predisporre un piano di calpestio sollevato dal massetto del solaio, grazie all’installazione di una struttura di tipo metallico o di tipo plastico.

La sopraelevazione che caratterizza questa tipologia di pavimento, costituisce infatti un vano tecnico, dimensionato a proprio piacimento, che sarà in grado di ottimizzare in modo semplice e funzionale il cablaggio e le connessioni, necessarie per l’installazione di diverse tipologie di impianti negli ambienti interni: ad esempio per gli impianti elettrici, gli impianti informatici e digitali, le linee telefoniche, l’espulsione di fluidi, l’adduzione, ecc.

Come detto precedentemente, la predisposizione e l’installazione di pavimenti sopraelevati, permette l’ottimizzazione dei lavori di manutenzione, velocizzando gli stessi in modo notevole. Il sistema è inoltre smontabile a secco e quindi la manutenzione degli impianti e il relativo cablaggio, potranno essere effettuati senza la necessità di operare grandi sconvolgimenti da un punto di vista tecnico e senza realizzare opere murarie invasive. Questo vantaggio si concretizza certamente in un notevole risparmio economico relativo ai costi di manutenzione degli impianti.

Da ultimo vogliamo precisare che in termini generali, i pavimenti sopraelevati potranno essere predisposti sia negli ambienti interni che negli ambienti esterni, dal momento che si tratta di strutture in grado di adattarsi tecnicamente e stilisticamente, praticamente ad ogni circostanza.

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