La corretta e regolare manutenzione di Nespresso Pixie è fondamentale per allungare il ciclo di vita dell’elettrodomestico, oltre che per preparare caffè ogni giorno cremosi e gustosi.
Come noto Nespresso Pixie rappresenta la macchina più elegante delle serie, in quanto contraddistinta da un design elegante, disponibile in vari colori, quali colori nero, rosso, grigio e argento a contrasto con inserti cromati.
Questa macchina, che raggiunge una potenza massima di 1260 watt e vanta una pressione da 19 Bars, presenta un vano dell’acqua amovibile da 0,7 litri, una griglia regolabile per accogliere i bicchieri di latte macchiato e un cavo lungo 80 centimetri che può essere avvolto all’interno dell’apposito scomparto.
Nespresso Pixie misura complessivamente 11,1 x 23,5 x 32,6 centimetri e pesa 2,8 chilogrammi, caratteristiche che la rendono semplice da posizionare sul piano di lavoro, sia in contesti domestici che commerciali.
Il modello inoltre è particolarmente apprezzato per l’ampia capacità del contenitore, che può accogliere fino a 10 capsule usate, oltre che per la funzione di spegnimento automatico dopo 9 minuti di mancato utilizzo.
Smontare Nespresso Pixie è molto semplice e alla portata di tutti. L’operazione si rende necessaria, così come specificato dalla casa produttrice De Longhi o Kups, per eseguire la manutenzione ordinaria, ovvero i cicli periodici di lavaggi con il decalcificante.
Questa manutenzione serve soprattutto per rimuove i residui di calcare e caffè che possono compromettere il gusto della bevanda, dunque in definitiva il corretto funzionamento della macchinetta. A questo riguardo è molto importante rimuovere la parte terminale del beccuccio in cui esce il caffè.
Alcuni puliscono il pezzo senza smontarlo, aiutandosi con uno stuzzicadenti e uno spazzolino. Questo sistema, sebbene abbastanza veloce e pratico, consente solo di rimuovere lo sporco superficiale, pertanto non si rileva efficace per togliere le incrostazioni più ostinate o le ostruzioni.
Il beccuccio si rimuove semplicemente esercitando un po’ di forza sul perno nero in modo da sganciarlo. A questo punto sarà possibile vedere all’interno e le chiazze di caffè. Al fine di eseguire una pulizia accurata è necessario smontare la parte laterale dell’elettrodomestico, quindi svitale la scocca provvista di viti utilizzando un cacciavite.
Le quattro viti sono ben serrate per cui bisogna insistere e avere un po’ di pazienza. Una volta rimossa la cover laterale, avendo cura di custodire le viti rimosse per non perderle, sarà possibile vedere l’interno della macchinetta e identificare la corona del beccuccio.
Pulizia e manutenzione della Nespresso Pixie
La pulizia del beccuccio si rende necessaria anche quando la macchina non viene utilizzata per diverso tempo. Infatti possono verificarsi delle ostruzioni che provocano la mancata erogazione del caffé o persino la fuoriuscita incontrollata della bevanda dalla vaschetta.
In queste situazioni bisogna quindi non limitarsi a pulire il beccuccio dall’esterno, ma è fondamentale smontare la parte laterale della Nespresso Pixie seguendo i passaggi descritti nel paragrafo precedente. Trovata la corona, facendo leva con un cacciavite piatto, sarà possibile smontare il beccuccio bianco.
Ispezionando all’interno è normale trovare polvere e residui di caffè di nuova e vecchia formazione. Questo pezzo si può pulire in diversi modi, ma avendo cura di evitare detergenti chimici e aggressivi che potrebbero danneggiare i materiali. Uno dei sistemi è quello di lasciare il pezzo all’interno di un bicchiere con aceto per qualche ora, per poi sciacquarlo sotto l’acqua corrente calda.
Questo pratico metodo permette di ottenere buoni risultati ma potrebbe essere non tanto efficace in caso di consistenti accumuli di calcare e macchie di caffè meno fresche. In queste situazioni è possibile prendere una ciotola, riempirla con acqua calda, aceto e bicarbonato. In alternativa si può usare anche un decalcificante in modo da ammorbidire lo sporco per agevolare l’asportazione con una spugna non abrasiva.
Lasciare il beccuccio in ammollo per circa 60 minuti e nel frattempo bisogna pulire la macchinetta con acqua calda, aiutandosi con una spugna, uno spazzolino e un panno morbido in microfibra. Questo passaggio è fondamentale per ottenere una pulizia impeccabile e portare come nuova la macchina.
Lo spazzolino permetterà anche di arrivare nei punti interni della macchina più difficili da raggiungere, fra cui il foro in cui andranno inserite le capsule di caffè. Questa zona deve essere lucidata a fondo per togliere i residui accumulati e incrostati nel tempo. Strofinata la plastica interna che entra a contatto con le capsule bisogna riempire di acqua pulire la vaschetta, fino a togliere tutto lo sporco rimosso dalle setole dello spazzolino. Ripetere questa operazione fino a quanto l’acqua erogata non sarà completamente limpida.
Sempre con lo spazzolino, ed eventualmente con uno stuzzicadenti, si passa a pulire il beccuccio che era rimasto in ammollo, in maniera da renderlo completamente bianco. Ora che le parti sono tutte completamente brillanti e asciutte non rimane che assemblare nuovamente la macchina. Prima di rimontare la cover laterale è sempre meglio fare un’ultima prova, facendo scorrere dell’acqua per vedere se completamente pulita.
L’operazione di pulizia può essere portata a termine anche in abbinamento con un decalcificante compatibile. Viene consigliata almeno ogni sei mesi e tutte le volte in cui l’erogazione del caffè non avviene in maniera ottimale a causa di possibili otturazioni all’interno del beccuccio. L’utilizzo di capsule di buona qualità permetterà inoltre di rendere la manutazione meno ricorrente e di ottenere sempre un caffé di buona qualità.
Come pulire Nespresso Krups
La pulizia della macchinetta Nespresso Krups, nota anche come decalcificazione, si esegue autonomamente in pochi e semplici passaggi che richiedono al massimo 15 minuti. Per prima cosa bisogna rimuovere la capsula, abbassare la leva, svuotare completamente il contenitore e il vassoio che raccoglie le gocce.
Pulire il serbatoio, riempirlo con acqua pulita (circa mezzo litro) e aggiungere una soluzione di decalcificante a marchio Nespresso. Mettere un contenitore da 1 litro sotto l’erogatore del caffè e attivare la funzione ‘decalcificazione’, premendo i rispettivi pulsanti per circa 3 secondi, avendo cura di lasciare la macchinetta accesa con le spie lampeggianti.
Premere il tasto ‘lungo’, attendere il completo svuotamento del serbatoio, riempirlo nuovamente con l’acqua raccolta e ripetere l’operazione di decalcificazione. Sciacquata la macchinetta, bisogna uscire dalla modalità decalcificazione premendo contemporaneamente i tasti ‘espresso’ e ‘lungo’ per qualche secondo. A questo punto la macchina può essere utilizzata ed è pronta per erogare deliziosi caffè.
Bisogna comunque precisare che la soluzione utilizzata per eseguire la decalcificazione può essere irritante per gli occhi e la pelle, quindi deve essere maneggiata con molta attenzione, attenendosi sempre alle istruzioni indicate della casa produttrice. Inoltre, al fine di non danneggiare la macchina, è importante usare decalcificati originali a marchio Nespresso e comunque compatibili con il proprio modello di elettrodomestico.
Come resettare Nespresso Krups?
In alcuni casi può essere necessario resettare la propria macchinetta Kups per riattivare tutte le normali funzionalità, quindi ripristinare le impostazioni di fabbrica. Il procedimento da seguire non è complicato e si parte spegnendo la macchinetta, esercitando una pressione di 5 secondi sul tasto ‘lungo’.
Le luci a LED inizieranno così a lampeggiare in modo veloce per 3 volte e ciò indica che la macchina è stata ripristinata con le stesse impostazioni di fabbrica. I LED proseguiranno a lampeggiare allo stesso modo di come avviene durante la fase del riscaldamento: si tratta di una fase assolutamente normale e che precede il momento in cui la macchina sarà finalmente pronta all’uso.
Ultimato il reset la macchina è così in grado di erogare espressi fino a 40 ml, caffè lunghi da 110 ml e rimanere in stanb by per 9 secondi. Questo ripristino si rende necessario a seguito di un intervento di manutenzione straordinaria, quando la macchina viene smontata e pulita accuratamente anche nelle parti interne.